QUANDO
Sabato 6 maggio 2023 ore 9.30
DOVE
Palazzo Rasponi dalle Teste
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Interventi
Origini del Movimento Internazionale di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa
Ten. Col. CRI (c.a.) Claudio Angeli
Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario
Consigliere Qualificato
Nascita di Croce Rossa a Ravenna: 1888 - 1919
Maria Grazia Marini
Dirigente Servizio Turismo del Comune di Ravenna
Infermiera Volontaria e Cultrice di Storia di Croce Rossa
La Battaglia di San Martino e Solferino e la nascita della Croce Rossa nelle memorie del Museo del Risorgimento di Palazzo Guiccioli
Claudia Giuliani
Comitato scientifico dei Musei di Palazzo Guiccioli
Diritto Internazionale e Beni Culturali
Giulia Bortino
Volontaria CRI
La Cappella della Pace e della Vittoria: un tributo alle crocerossine
Giovanni Fanti
Ordine Casa Matha
Conduce
Nice Zauli
Volontaria CRI
Istruttore Diritto Internazionale Umanitario
Consigliere Qualificato, Delegato Tecnico Regionale Principi e Valori
Palazzo Rasponi-Murat, uno dei palazzi più antichi di Ravenna, custodisce ancora oggi opere e parati in stile neoclassico realizzati da artisti di grande fama. La decorazione e l’arredo vennero aggiornati al gusto dell’epoca dal conte Giulio Rasponi, che nel 1825 sposò Luisa Murat, figlia del re di Napoli, Gioacchino, e di Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone. Il matrimonio, che avvenne quasi a conclusione dei lavori, arricchì l’appartamento di mobili e quadri provenienti dalla famiglia della principessa Luisa. Palazzo Rasponi- Murat è il luogo dove si sono incontrate le due culture dominanti del periodo, quella romana e quella francese ed il risultato è unico per fasto ed integrità.
Il 6 maggio 2023, ricorrenza del 135° anniversario della nascita del Comitato della Croce Rossa di Ravenna e del 115° anniversario dell’istituzione del Corpo delle Infermiere Volontarie, saranno aperti al pubblico gli appartamenti napoleonici, che nel 1888 ospitarono la prima sede di Croce Rossa a Ravenna. Il Conte Giulio Rasponi, nipote del Giulio omonimo, ne fu il primo presidente: nelle sale del Palazzo si svolsero le attività di organizzazione di sostegno ai militari impegnati nella Prima guerra mondiale.
La Cappella della Vittoria e della Pace è consacrata il 30 novembre 1919, ed è l’esito della ricostruzione a seguito del bombardamento
della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo nel 1916. Alla funzione commemorativa del restauro si aggiunge il ciclo pittorico rappresentativo dei caduti durante la prima guerra mondiale, nonché dei drammi e delle sofferenze subite. Tra le 12 tavole ad olio del ciclo pittorico anche tre crocerossine che sostengono un soldato morente. La Cappella è stata di recente restaurata, e costituisce uno dei primi esempi di sacrario ai caduti.
Gli ingressi sono limitati ed a prenotazione obbligatoria
Convegno a partire dalle 9.30, visite guidate a partire dalle 15.00
Gli ingressi a Palazzo Rasponi-Murat e alla Cappella della Pace sono limitati, prenotazione obbligatoria QUI.